venerdì 29 maggio 2015

Domande e risposte sul "titolo funghi 2015"



Chi deve fare il versamento per il titolo regionale alla raccolta funghi?
Chiunque intenda esercitare la raccolta dei funghi epigei spontanei in qualsiasi luogo del territorio regionale, ad eccezione dei minori di anni 14 che siano accompagnati, nel numero massimo di due, da una persona maggiorenne munita di valido titolo per la raccolta. Si segnala che la raccolta di alcune specie di basso pregio commerciale, es. chiodini, prataioli, mazze da tamburo. non necessita del possesso del titolo abilitativo.

Da quale documento è costituito il titolo regionale alla raccolta funghi?
Il titolo regionale è costituito dalla ricevuta di versamento della somma prevista dalla Regione per l’esercizio della raccolta dei funghi nell’anno in corso.

Quanto costa il titolo regionale alla raccolta funghi?
La Regione Piemonte ha stabilito che il costo sia di 30 euro per il titolo annuale, 10 euro per il titolo settimanale, 5 euro per il titolo giornaliero.

Posso pagare più annualità insieme?
Sì, è possibile pagare anche due o tre annualità in una volta sola, facendo quindi un versamento di 60 euro (titolo biennale) o di 90 euro (titolo triennale).

A favore di chi devo fare il versamento?
Il versamento dell’importo per il titolo deve essere effettuato sul conto corrente postale  n. 12374138, intestato a Comunità Montana Valle dell’Elvo servizio Tesoreria.

Devo mettere la marca da bollo sul versamento?
No, il titolo per la raccolta,  non dovrà essere corredato dall’imposta di bollo.

Quali dati devo mettere sul versamento?
Per facilitare il raccoglitore i dati sono prestampati sui bollettini postali. Questi sono 3: annuale, settimanale, giornaliero. In tutti i casi si  deve indicare nome e cognome, indirizzo di residenza, luogo e data di nascita e la causale (ad es. l.r. 24/2007 Titolo per la raccolta funghi anno/i di riferimento oppure valido dal giorno… al giorno…).

Dove trovo il bollettino postale?
I bollettini prestampati si trovano negli uffici postali dei paesi montani della Provincia di Biella. Possono essere richiesti bollettini elettronici editabili ai seguenti indirizzi email: agrve@cmve.it; comunezubiena@tiscali.it; tecnico.cmvallecervo@ptb.provincia.biella.it.

In sede di controllo che cosa devo esibire se richiesto da un agente di vigilanza?
Devo esibire la ricevuta di versamento insieme ad un documento di identità valido.

Quanti funghi posso raccogliere con il titolo abilitativo?
Fino a tre chilogrammi al giorno per persona, riponendoli in contenitori idonei alla diffusione delle spore (aperti). E’ vietato l’uso di contenitori di plastica (borse ecc.).

Ci sono altre regole e limiti principali da osservare?
Si, ad esempio è vietata la raccolta dal tramonto alla levata del sole, si possono raccogliere solo esemplari interi e certamente identificabili, non si possono usare rastrelli o altri attrezzi che danneggino il suolo, non bisogna danneggiare o distruggere volontariamente i funghi non commestibili o velenosi ed inoltre è vietata la raccolta dei funghi nei castagneti da frutto coltivati (pascolati, falciati o tenuti regolarmente puliti) anche se non ci sono cartelli di divieto.

Se raccolgo funghi senza titolo abilitativo o non rispetto le regole, ci sono delle sanzioni?
Sì, la legge prevede una serie di sanzioni per i comportamenti illeciti e dannosi per l’ambiente: ad esempio per chi non è in possesso del titolo alla raccolta, la sanzione è di 86 euro.

Se sono proprietario o se coltivo il fondo ho bisogno del titolo?
Il proprietario, l’usufruttuario od il coltivatore del fondo ed i relativi parenti di primo grado, non sono tenuti al rispetto dei limiti quantitativi ed al possesso del titolo.

Se sono in possesso del “vecchio” tesserino funghi con validita’ pluriennale, ho bisogno del nuovo titolo?
No. Fino alla sua naturale scadenza il tesserino funghi (con marca da bollo) e’ valido.

Se sono residente nei paesi appartenenti alle Comunita’ Montane, ho diritto alla riduzione?

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Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe