Cronologia sintetica dell'attivita’
anno 2012
Tra
la fine dell’anno 2011 e il gennaio 2012 il Gruppo di lavoro ha elaborato e presentato
il bussines plan e uno statuto “tipo” di Consorzio Forestale (proprieta’
pubbliche, private ed enti diversi) ai Comuni interessati (Zubiena 27 gennaio
2012) e all’Amministrazione del Santuario di Oropa (Biella Vescovado 13
febbraio 2012). Gli Amministratori intervenuti agli incontri, si sono detti
interessati e ci hanno invitati a proseguire negli approfondimenti.
All’inizio
del 2012 avevamo come punti di riferimento a livello superiore: IPLA (Istituto
piante da legno e ambiente spa) e UNCEM (Unione nazionale comuni ed enti
montani). Questi soggetti parevano essere attori, con poteri e finanze, deputati
all’avanzamento delle iniziative. Man mano passava il tempo piu’ ci si rendeva
conto che il peso di questi soggetti diminuiva (per IPLA la Regione Piemonte
ha prospettato la chiusura!) e l’aiuto che potevano fornirci erano sempre
minore, sino quasi a non esistere: non certo per loro cattiva volonta’, ma per
l’acuirsi della grave situazione politico-finanziaria della Regione Piemonte,
situazione che, a fine anno, sta raggiungendo il suo acme.
Dietro
consiglio del dott. G. Dalmasso (allora vice direttore di IPLA), abbiamo
sottoposto la bozza di Statuto al giudizio dell’Avv. Dal Piaz di Torino (Torino
15 marzo 2012). L’Avvocato ha raffreddato gli entusiasmi dicendo che lo Statuto
proposto poteva essere in contraddizione con gli ultimi Decreti Monti (Monti 1
e 2 e la prevista spending review). Gli abbiamo risposto che tutti i Consorzi
esistenti viaggiano con quel tipo di Statuto. L’Avvocato ci ha sottolineato
che, se nessuno dei soggetti in campo si sente ostacolato ed evita di impugnare
il documento, e’ possibile continuare ma, molto probabilmente, oggi, nessuno
dei vecchi Consorzi possiede uno statuto legale.
Cosi’,
nell’ attuale divenire delle posizioni della Comunita’ Montana e dei Comuni, e’ nata l’idea che si sarebbe potuta aprire
una discussione relativamente alla “gestione associata delle proprieta’
forestali” esclusivamente rispetto alle proprieta’ pubbliche. Sulla falsa riga
di altre convenzioni (tipo “scuola della Serra”), e’ stata stesa una bozza di
convenzione che, dopo alcune discussioni e rimandi, e’ stata approvata della
Comunita’ Montana (delibera di Giunta n° 59 del 28 agosto 2012: Allegato 2),
ed e’ stata inviata ai Comuni per un parere amministrativo e tecnico.
Nel
frattempo abbiamo visitato (Villanova Mondovi’ 8 giugno 2012) una caldaia a
pirogassificazione (1 Mwatt) trovandola assolutamente non adeguata alle nostre
necessita’: troppo grande lo stabilimento, cippato particolarissimo, tecnologia
non matura e soggetta a costante manutenzione da parte di personale
espertissimo. Insomma piu’ una centrale “sperimentale” che una tecnologia
“matura”.
Nel
frattempo Zubiena approvava il Bando per la costruzione di una caldaia a
cogenerazione, inferiore ad 1Mw, ma il bando andava deserto. Cosi’, oggi,
Zubiena e’ tornato a credere in una tecnologia solo termica (perdendo quasi 1
anno e mezzo), cioe’ una nuova caldaia da affiancare alla vecchia, allungando
il tronco di teleriscaldamento, per poter servire altri due fabbricati (circa
27 alloggi).
Il
28 settembre 2012 la
Regione Piemonte approvava la Legge Regionale 11
sul riordino degli Enti locali. La legge, per il nostro ambiente, e’ una
rivoluzione epocale, abbiamo quindi deciso di soprassedere, al momento, all’avanzare
delle nostre proposte, per valutare la situazione dei Comuni, della Comunita’
Montana ecc.
Il
6 novembre 2012 a
Parma (sede Provincia di Parma) il presidente della CM Valle Cervo M. Piatti, il
dott. for. M. Barbonaglia e il dott. C. Giacobbe, hanno incontrato il
vicepresidente (dott. Montresor) e il segretario tecnico (dott. Molinari) di
Federforeste: l’organismo che rappresenta i Consorzi forestali italiani. I
biellesi hanno raccontato come si sta affrontando la questione. Federforeste
insiste nella costituzione dei Consorzi sconfessando (parzialmente) le
affermazioni dell’ avv. Dal Piaz. Al termine dell’incontro i biellesi erano
concordi nel ritenere di aver finalmente trovato l’interlocutore “esperto ed
affidabile” ed il partner ideale per affrontare le difficili sfide che ci
aspettano.
Dopo
l’incontro di Parma, la Comunita’ Montana Valle Cervo - anch’essa
titolare di uno studio di fattibilita’ per filiera energetica pilota (IPLA e
Regione Piemonte), anch’essa partecipe della fondazione di un Consorzio
forestale e interessata all’iniziativa della Valle Elvo – ha deciso di promuovere
un incontro per amministratori di consorzi
di gestione fondiaria (nati una ventina di anni or sono per la promozione
del territorio e per la costruzione di viabilita’ agro-silvo-pastorale) e
amministratori pubblici.
All’incontro
(Andorno, 6 dicembre 2012) , oltre agli invitati e ai responsabili – sopra
nominati – di Federforeste, partecipavano anche i seguenti membri del Gruppo:
M. Bracco, M. Botalla Gambetta, C. Giacobbe. L’iniziativa aveva successo e i
partecipanti (ancora, forse, non del
tutto consci delle problematiche in gioco) si dicevano ben disposti a dar vita
a un vero Consorzio Forestale, cosi’ come prospettato da Federforeste.
In
quella sede i membri del nostro Gruppo di lavoro e il Presidente M. Piatti
ponevano le basi per una collaborazione tra Comunita’ montane che portasse alla nascita di un unico
“Consorzio Boschi del Biellese (CBB)”.
Oggi
(Graglia 18 dicembre 2012), alla presenza del Presidente della CM Valle Cervo e del tecnico
forestale dott. M. Barbonaglia, il Gruppo di lavoro e’ riunito per giudicare e
sviluppare l’ipotesi sopra delineata.
Alla
fine dell’incontro la decisione e’ stata quella di riunire le forze e proporre
alla comunita’ biellese un solo Consorzio. Allo scopo i tecnici M. Barbonaglia
e C. Giacobbe si incontreranno, in date da definirsi nel prossimo mese di
gennaio 2013, e presenteranno, all’inizio di febbraio, un disegno strategico e
i documenti necessari per avanzare nell’ipotesi indicata.