giovedì 3 gennaio 2013

Gruppo di lavoro per l'avviamento del "consorzio forestale"

Cronologia sintetica dell'attivita’ anno 2012

membri Marino Botalla Gambetta, Massimo Bracco, Rinaldo Finotto, Costante Giacobbe, Alberto Givonetti, Claudio Pellerei, Giancarlo Verdoia

Tra la fine dell’anno 2011 e il gennaio 2012 il Gruppo di lavoro ha elaborato e presentato il bussines plan e uno statuto “tipo” di Consorzio Forestale (proprieta’ pubbliche, private ed enti diversi) ai Comuni interessati (Zubiena 27 gennaio 2012) e all’Amministrazione del Santuario di Oropa (Biella Vescovado 13 febbraio 2012). Gli Amministratori intervenuti agli incontri, si sono detti interessati e ci hanno invitati a proseguire negli approfondimenti.

All’inizio del 2012 avevamo come punti di riferimento a livello superiore: IPLA (Istituto piante da legno e ambiente spa) e UNCEM (Unione nazionale comuni ed enti montani). Questi soggetti parevano essere attori, con poteri e finanze, deputati all’avanzamento delle iniziative. Man mano passava il tempo piu’ ci si rendeva conto che il peso di questi soggetti diminuiva (per IPLA la Regione Piemonte ha prospettato la chiusura!) e l’aiuto che potevano fornirci erano sempre minore, sino quasi a non esistere: non certo per loro cattiva volonta’, ma per l’acuirsi della grave situazione politico-finanziaria della Regione Piemonte, situazione che, a fine anno, sta raggiungendo il suo acme.

Dietro consiglio del dott. G. Dalmasso (allora vice direttore di IPLA), abbiamo sottoposto la bozza di Statuto al giudizio dell’Avv. Dal Piaz di Torino (Torino 15 marzo 2012). L’Avvocato ha raffreddato gli entusiasmi dicendo che lo Statuto proposto poteva essere in contraddizione con gli ultimi Decreti Monti (Monti 1 e 2 e la prevista spending review). Gli abbiamo risposto che tutti i Consorzi esistenti viaggiano con quel tipo di Statuto. L’Avvocato ci ha sottolineato che, se nessuno dei soggetti in campo si sente ostacolato ed evita di impugnare il documento, e’ possibile continuare ma, molto probabilmente, oggi, nessuno dei vecchi Consorzi possiede uno statuto legale.

Cosi’, nell’ attuale divenire delle posizioni della Comunita’ Montana e dei Comuni,  e’ nata l’idea che si sarebbe potuta aprire una discussione relativamente alla “gestione associata delle proprieta’ forestali” esclusivamente rispetto alle proprieta’ pubbliche. Sulla falsa riga di altre convenzioni (tipo “scuola della Serra”), e’ stata stesa una bozza di convenzione che, dopo alcune discussioni e rimandi, e’ stata approvata della Comunita’ Montana (delibera di Giunta n° 59 del 28 agosto 2012: Allegato 2), ed e’ stata inviata ai Comuni per un parere amministrativo e tecnico.

Nel frattempo abbiamo visitato (Villanova Mondovi’ 8 giugno 2012) una caldaia a pirogassificazione (1 Mwatt) trovandola assolutamente non adeguata alle nostre necessita’: troppo grande lo stabilimento, cippato particolarissimo, tecnologia non matura e soggetta a costante manutenzione da parte di personale espertissimo. Insomma piu’ una centrale “sperimentale” che una tecnologia “matura”.
Nel frattempo Zubiena approvava il Bando per la costruzione di una caldaia a cogenerazione, inferiore ad 1Mw, ma il bando andava deserto. Cosi’, oggi, Zubiena e’ tornato a credere in una tecnologia solo termica (perdendo quasi 1 anno e mezzo), cioe’ una nuova caldaia da affiancare alla vecchia, allungando il tronco di teleriscaldamento, per poter servire altri due fabbricati (circa 27 alloggi).




Il 28 settembre 2012 la Regione Piemonte approvava la Legge Regionale 11 sul riordino degli Enti locali. La legge, per il nostro ambiente, e’ una rivoluzione epocale, abbiamo quindi deciso di soprassedere, al momento, all’avanzare delle nostre proposte, per valutare la situazione dei Comuni, della Comunita’ Montana ecc.

Il 6 novembre 2012 a Parma (sede Provincia di Parma) il presidente della CM Valle Cervo M. Piatti, il dott. for. M. Barbonaglia e il dott. C. Giacobbe, hanno incontrato il vicepresidente (dott. Montresor) e il segretario tecnico (dott. Molinari) di Federforeste: l’organismo che rappresenta i Consorzi forestali italiani. I biellesi hanno raccontato come si sta affrontando la questione. Federforeste insiste nella costituzione dei Consorzi sconfessando (parzialmente) le affermazioni dell’ avv. Dal Piaz. Al termine dell’incontro i biellesi erano concordi nel ritenere di aver finalmente trovato l’interlocutore “esperto ed affidabile” ed il partner ideale per affrontare le difficili sfide che ci aspettano.

Dopo l’incontro di Parma, la Comunita’ Montana Valle Cervo - anch’essa titolare di uno studio di fattibilita’ per filiera energetica pilota (IPLA e Regione Piemonte), anch’essa partecipe della fondazione di un Consorzio forestale e interessata all’iniziativa della Valle Elvo – ha deciso di promuovere un incontro per amministratori di consorzi di gestione fondiaria (nati una ventina di anni or sono per la promozione del territorio e per la costruzione di viabilita’ agro-silvo-pastorale) e amministratori pubblici.

All’incontro (Andorno, 6 dicembre 2012) , oltre agli invitati e ai responsabili – sopra nominati – di Federforeste, partecipavano anche i seguenti membri del Gruppo: M. Bracco, M. Botalla Gambetta, C. Giacobbe. L’iniziativa aveva successo e i partecipanti (ancora, forse,  non del tutto consci delle problematiche in gioco) si dicevano ben disposti a dar vita a un vero Consorzio Forestale, cosi’ come prospettato da Federforeste.  

In quella sede i membri del nostro Gruppo di lavoro e il Presidente M. Piatti ponevano le basi per una collaborazione tra Comunita’  montane che portasse alla nascita di un unico “Consorzio Boschi del Biellese (CBB)”.

Oggi (Graglia 18 dicembre 2012), alla presenza del Presidente della CM Valle Cervo e del tecnico forestale dott. M. Barbonaglia, il Gruppo di lavoro e’ riunito per giudicare e sviluppare l’ipotesi sopra delineata.

Alla fine dell’incontro la decisione e’ stata quella di riunire le forze e proporre alla comunita’ biellese un solo Consorzio. Allo scopo i tecnici M. Barbonaglia e C. Giacobbe si incontreranno, in date da definirsi nel prossimo mese di gennaio 2013, e presenteranno, all’inizio di febbraio, un disegno strategico e i documenti necessari per avanzare nell’ipotesi indicata.  

Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe