venerdì 21 marzo 2014

Gruppo di lavoro per l'avviamento del "consorzio forestale"



GRUPPO DI LAVORO PER L’ATTIVAZIONE DELLA FILIERA AGRO-FORESTALE PILOTA E DEL CONSORZIO FORESTALE
(membri M. Barbonaglia, M. Botalla Gambetta, M. Bracco, R. Finotto,
C. Giacobbe, A. Givonetti, C. Pellerei, M. Piatti, G. Verdoia,)

Graglia 21 marzo 2014

Cronologia sintetica dell attivita’ anno 2013

La relazione annuale 2012 terminava con la decisione (Graglia 18 dicembre 2012), di riunire le forze dei 2 attori proponenti l’associazionismo forestale (Elvo e Cervo) per proporre alla comunita’ biellese un solo Consorzio. Allo scopo – si diceva - i tecnici M. Barbonaglia e C. Giacobbe lavoreranno concordemente e presenteranno, un disegno strategico unitario e i documenti necessari per avanzare nell’ipotesi indicata. 

I tecnici – in perfetta unita’ di intenti e suddividendosi i compiti – con la collaborazione di esperti e dirigenti di Federforeste (federazione italiana delle comunita’ forestali), avente sede a Borgo Val di Taro (PR) e, in seguito, a Roma, hanno approfondito temi diversi e hanno - tra i diversi documenti - licenziato una bozza di Statuto che, rivisto e approvato dal Gruppo di lavoro, e’ stato presentato ai Comuni interessati e ai Consorzi fondiari operanti in alcune zone della Valle Cervo. In ultimo (Andorno 19 marzo 2013), alla presenza di numerosi amministratori comunali, e’ stato licenziato il testo definitivo e posto all’attenzione dei Consigli Comunali.

Si vuole rilevare che lo Statuto licenziato non ammette solamente soci pubblici ma e’ previsto un Consorzio misto (con soci privati). Per non appesantire il lavoro e allungare troppo i tempi di costituzione formale, la ricerca di soci privati e’ stata rimandata a una seconda fase. Allo stesso modo la stesura dei “regolamenti interni” previsti e normati dallo Statuto, sono stati demandati alla responsabilita’ degli organi consortili, una volta istituiti.

Nei mesi successivi al marzo 2013, i tecnici incaricati dell’avanzamento delle procedure, sono stati impegnati nella ricerca di un notaio che, incaricato della stesura dell’atto costitutivo, potesse svolgere anche consulenza legale. La ricerca non e’ stata facile nè rapida, i motivi sono stati una certa interpretazione non univoca della norma in vigore e  l’inesperienza in materia dei diversi professionisti contattati. D’altra parte difficilmente un notaio roghera’ diversi atti di costituzione di consorzio forestale nella sua vita professionale, ed effettivamente, la normativa in vigore per gli enti pubblici, complica la costituzione di strutture sovracomunali. D’altro canto, paradossalmente, la legislazione forestale nazionale e regionale favoriscono l’associazionismo dei proprietari boschivi (!) Secondo alcuni esperti in materia giuridica interpellati, le difficolta’ sollevate sono questione di “interpretazione” delle norme (come spesso succede).


Nel corso della seduta del Gruppo del 13 giugno, i tecnici relazionavano sui seguenti temi: 

1) L’accettazione da parte di un notaio della stesura dell’atto.  

2) L’avvio delle procedure tese al finanziamento, attraverso la Misura 225 del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, dei Comuni di Tavigliano, San Paolo Cervo, Campiglia Cervo e Rosazza. Il  finanziamento prevede che ogni Comune, se finanziato, sarà tenuto a:

a) predisporre un piano di gestione;
b) fare alcuni interventi di miglioramento su una porzione di territorio a sua scelta;
c) attivarsi per una gestione collettiva delle proprietà forestali (es. consorzio);
d) attuare interventi di utilizzazione forestale, e, nella fattispecie, prelevare legname fino ad una certa soglia (definita dalla Regione) ossia prelevare un po' meno di quello che si potrebbe desiderare.

Alla data di stesura della presente relazione, non e’ ancora dato sapere se, quando e con quali cifre verranno finanziate le domande presentate. Se venissero tutte accolte il futuro consorzio potrebbe farsi carico dell'impegno assunto dai Comuni, così facendo, potrebbe disporre di circa € 100.000 in tre anni, per interventi forestali e per predisporre propri strumenti operativi di base.

3)  Incontro presso Tessiana dell’11 giugno 2013. In rappresentanza del Gruppo di Lavoro e delle CCMM Valle Cervo e Valle Elvo: Barbonaglia, Piatti e Giacobbe, hanno aderito all’invito della Societa’ Marchi e Fildi e hanno incontrato, presso la sede dell’ex Tessiana ad Andorno, numerosi soggetti e precisamente:

  • i rappresentanti di Marchi e Fildi spa;
  • i rappresentanti di JPE Energy service company. Dette anche ESCO, sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento;
  • gli estensori del bussines plan Tecnoparco del legno di Andorno Micca s.r.l, la societa’ che Marchi e Fildi ha costituito per l’attivita’ nella filiera legno;
  • altri soggetti interessati alla parte tecnico-impiantistica del costituendo impianto per la valorizzazione delle biomasse.

I Tecnici di Marchi & C hanno illustrato dove e come sorgeranno gli impianti con particolare riferimento alla linea “pirogassificazione” (energia elettrica e termica da biomasse) e “produzione pellet” (combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni millimetri/centimetri). E’ stato chiarito che Tecnoparco ha ottenuto tutte (o quasi) le autorizzazioni previste, mentre e’ sfumato l’accordo con il Comune di Andorno per una rete di teleriscaldamento in paese. L’incontro e’ servito a capire e approfondire le intenzioni di Tecnoparco, quindi “registrare” l’interesse di questa Societa’ relativamente alla produzione potenziale di cippato del futuro Consorzio.

         Nel periodo estivo e’ stato conferito l’incarico per la stesura dell’atto al Notaio che aveva presentato preventivo. Nello stesso periodo il membro G. Verdoia rimetteva il mandato di amministratore del Comune di Zubiena, quindi veniva meno la sua attivita’ ed esperienza nell’ambito del Gruppo di lavoro. Il 4 luglio 2014, a Grugliasco (TO) presso il Dipartimento universitario di Scienze agrarie, forestali e alimentari, in rappresentanza del futuro Consorzio, C. Giacobbe partecipava alla seduta di Federforeste Piemonte (coordinatore G. Maiandi).

         Nei mesi successivi i tecnici e i membri del Gruppo – dopo aver avuto beneplacito da parte del Notaio incaricato – seguivano la fase di approvazione da parte dei Consigli comunali della bozza di statuto. Entro il 31 dicembre 2013 gli Enti che hanno approvato sono: a) la CM Valle Elvo b) la CM Valle Cervo e) il Comune di Muzzano f) il Comune di Donato g) il Comune di Netro h) il Comune di Pralungo. Non ha approvato il Consiglio del Comune di Torrazzo.

Nel corso del 2013 i tecnici incaricati sono stati in contatto, quasi ogni giorno, in via telefonica, attraverso email e con sedute di lavoro in luoghi diversi. Numerosi sono stati i contatti ufficiali e ufficiosi dei partecipanti al Gruppo con amministratori, tecnici e portatori di interesse.

per il Gruppo di lavoro
Massimo Barbonaglia
Costante Giacobbe

Informazioni personali

Ufficio agricoltura e foreste: istituito il 1° settembre 1981, responsabile Costante Giacobbe